Politico Poetico: verso gli eventi finali

13/05/2021

​​Un'occasione per ascoltare la voce delle nuove generazioni sui temi toccati dall'Agenda 2030

Si avvia verso la fine del viaggio Politico Poetico, il progetto promosso da​l Teatro dell'Argine rivolto ai ragazzi e alle ragazze dai 14 ai 20 anni del territorio bolognese​ per un nuovo patto tra teatro, città, adolescenti, di cui Unipolis è tra i partner.

Il percorso, dopo essersi fermato inaspettatame​nte a febbraio 2020, è ripartito ​dagli studenti e studentesse delle​ scuole di II grado del territorio, dagli obiettivi dell'Agenda 2030, dalle sfide per una città e per un mondo migliore. Nella crisi attuale, Politico Poetico sembra più importante che mai. Non solo perché l'intera Agenda 2030 è stata sconvolta dalla pandemia e moltissimi obiettivi legati alle disuguaglianze sociali ed economiche e ai diritti fondamentali hanno visto crollare i loro progressi. Non solo perché rischiamo di essere travolti dalle conseguenze di questo terremoto globale. Ma anche perché la mancanza di prospettive uccide qualunque tipo di possibile visione. E il teatro è il luogo, reale e allegorico, della visione, oltre che della relazione. Per questo Politico Poetico è ricominciato e il teatro ha saputo adattarsi, come ha sempre fatto, da efficiente mutante qual è, a questo mondo nuovo. Il progetto è tornato e sta per giungere alla destinazione finale con gli eventi di maggio e giugno 2021.


​SPEAKERS' CORNERS | 500 adolescenti, 400 sfide, 300 monologhi
Domenica 16 maggio 2021
dalle ore 11 alle 20 installazione presso Piazza Maggiore, Bologna
100 cassette di legno riempiranno Piazza Maggiore rappresentando simbolicamente i palchi da cui oltre 500 protagonisti faranno sentire la loro voce. Più di 400 progetti scritti, nati in questi mesi di lavoro svolto nelle scuole in classe e in DAD con gli operatori del Teatro dell'Argine, sui temi dell'Agenda 2030. Proposte concrete su viabilità, cura dei beni comuni, parità dei diritti, trasporti, economia circolare, consumo etico, accoglienza, energie rinnovabili, lotta alle disuguaglianze, ecologia e su decine di altri temi ritenuti prioritari dagli studenti e dalle studentesse per costruire una città più sostenibile, equa e inclusiva. Più di 300 monologhi che avrebbero dovuto essere dal vivo, ma che ora sono raccontati in video dai protagonisti e raccolti sul sito web del progetto.
Alle ore 11 aprirà l'installazione e sarà pubblicato il sito web: sopra ogni cassetta un QRcode darà la possibilità di scoprire i video monologhi dei ragazzi e delle ragazze, alcuni presenti dal vivo in rappresentanza dei/delle partecipanti. Da questo momento sarà possibile muoversi all'interno dell'installazione e del sito web, avendo così l'occasione di guardare il futuro con gli occhi delle nuove generazioni.
Alle 12.30, online la diretta per raccontare il percorso dal 2019 a oggi con contributi inediti e interviste.

IL PARLAMENTO INCONTRA LA CITTÀ | 25 giovani delegat*​, 5 lettere alle istituzioni, 1 idea di futuro
Lunedì 17 maggio 2021
ore 19, dal vivo presso Teatro Arena del Sole, Bologna e in diretta streaming sulla pagina Facebook di Politico Poetico e sul canale Youtube del Teatro dell'Argine
I delegati e le delegate in rappresentanza degli oltre 500 partecipanti al progetto, presenteranno cinque Lettere alla Città, cinque visioni di futuro in linea con l'Agenda 2030. Davanti a una platea composta da istituzioni, imprese, associazioni, policy maker, scuole, coetanei e tutta la cittadinanza illustreranno le priorità da mettere in cima all'agenda cittadina rispetto ai cinque temi principali del progetto: Ambiente, Lavoro ed Economia, Disuguaglianze, Città e Comunità, Pace e Giustizia.

ASPETTANDO IL LABIRINTO
Lunedì 31 maggio 2021
ore 19, dal vivo presso Teatro Arena del Sole, Bologna e in diretta streaming
Anticipazioni e approfondimenti sullo spettacolo post-teatrale in realtà virtuale.

​IL LABIRINTO | Uno spettacolo post-teatrale in realtà virtuale
Dal 18 al 27 giugno 2021
Bologna, luogo da definire
Il tentativo poetico, ma non certo consolatorio o didascalico, di raccontare il lato più fragile e critico del rapporto giovani/città, grazie anche a decine di interviste con chi si occupa di ragazzi e ragazze in stato di disagio o di pericolo. Uno spettacolo innovativo nel linguaggio e nelle modalità di fruizione in cui ogni spettatore sarà dotato di un visore, uno speciale dispositivo che proietta chi lo indossa in uno scenario così realistico da sembrare vero. Da quel momento, si troverà immerso in una realtà virtuale dove sarà libero di scegliere come muoversi e come procedere. Potrà guardarsi intorno a 360°, camminare in ogni direzione, esplorare diversi luoghi, interagire in maniera diversa con cose e persone. Mentre nella realtà lo spettatore non uscirà mai da uno spazio circoscritto, nella realtà virtuale si muoverà in un dedalo di corridoi e stanze dove scoprire le 14 storie che raccontano di quell'adolescenza fragile spesso invisibile agli occhi. Sono 14 storie, 14 esperienze visive e sonore di giovani e giovanissimi in situazione di difficoltà, come 14 erano i fanciulli che la città di Atene doveva inviare a Creta per placare la fame del mostro che viveva nel labirinto, il terribile Minotauro. La città-labirinto svela letteralmente i suoi recessi oscuri e ci costringe ad assistere, a partecipare anche solo per un attimo, al destino di dolore, perdita o salvazione dei suoi giovani protagonisti.


Informazioni​

​Sito Politico Poetico





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