Quali sono i consumi culturali degli e delle adolescenti? Quali le diverse forme di partecipazione e produzione che li caratterizzano? E quali i luoghi che vorrebbero creare e costruire per ospitare le loro attività? Queste e molte altre domande sono al centro della ricerca “Fammi Spazio", che si concentra sulla partecipazione culturale giovanile a Bologna per attivare azioni di welfare culturale. Il progetto è stato promosso da Fondazione Unipolis, Arci Bologna e Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna, con il fine di elaborare anche delle possibili linee guida utili alla progettazione di uno spazio in grado di favorire il protagonismo giovanile.
Il progetto di ricerca è stato presentato lunedì 14 aprile a Bologna presso gli spazi del DAS - Dispositivo Arti Sperimentali, centro culturale che porta avanti attività in diversi ambiti e linguaggi artistici ed è stato coinvolto nell'iniziativa. L'indagine è scaricabile interamente dal sito di Fondazione Unipolis.
LA RICERCA
La pubblicazione si compone di quattro sezioni, oltre a introduzione e note conclusive. La prima parte fornisce il quadro concettuale e di contesto entro cui la ricerca e i suoi obiettivi si collocano, approfondendo l'idea del valore sociale della cultura e il concetto di welfare culturale, assieme al tema della partecipazione culturale dei giovani e del rischio di povertà educativa.
La seconda si concentra sulla metodologia di ricerca, guidata da un approccio di tipo mixed-methods, scelto per combinare l'analisi quantitativa, che consente di tracciare tendenze generali, con quella qualitativa, che permette di esplorare le esperienze e i significati legati alla partecipazione giovanile. In questa sezione vengono presentate anche le diverse fasi della ricerca, durata oltre un anno.
La terza e la quarta sezione presentano il fulcro dell'indagine con i dati emersi a livello quantitativo e qualitativo, assieme ad alcune traiettorie progettuali sul tema della partecipazione giovanile e degli spazi. In particolare, la terza contiene una presentazione del questionario diffuso tra le scuole superiori di Bologna e i relativi risultati, emersi dalle risposte fornite da oltre 1.200 studenti e studentesse che hanno compilato la survey.
La quarta contiene, invece, un'analisi qualitativa derivante dalle interviste condotte a categorie che, a vario titolo, hanno un ruolo nella progettazione e realizzazione di proposte culturali ed educative rivolte a giovani e adolescenti.
Infine, l'ultima sezione offre alcune riflessioni, alla luce di quanto emerso nelle sezioni tre e quattro, su processi socioculturali e dinamiche di partecipazione, ingaggio, accessibilità e attraversabilità delle proposte e degli spazi, alcune azioni integrate auspicabili per realizzare nuovi spazi culturali aperti al protagonismo giovanile.