È disponibile on-line la sesta edizione del Rapporto sulla Sicurezza, realizzato da Fondazione Unipolis, Demos&Pi e Osservatorio di Pavia.
Dall'indagine emerge un sentimento di insicurezza generalizzato e pervasivo fra gli italiani in questa fase di incertezza, che determina e alimenta paure e preoccupazioni crescenti. Aumenta il peso della crisi economica e sociale più in generale, ma anche l'incertezza politica e il difficile rapporto con l'Europa, tutti elementi che concorrono a delineare una sorta di “male oscuro" – come lo definisce Ilvo Diamanti nel suo commento al testo.
Il Rapporto, intitolato “Tutte le insicurezze degli italiani – Significati, immagine e realtà", è stato presentato venerdì 11 gennaio presso il Circolo della Stampa di Milano, da Fabio Bordignon (Demos&Pi) e Antonio Nizzoli (Osservatorio di Pavia). L'indagine è stata commentata da Ilvo Diamanti (docente dell'Università di Urbino e Direttore scientifico di Demos&Pi) e discussa da un panel composto da Susanna Camusso (Segretario generale della Cgil), Dario Di Vico (Corriere della Sera) e S.E. Giovanni Giudici (Vescovo di Pavia e Presidente di Pax Christi). Al termine dell'incontro, le conclusioni sono state fatte da Pierluigi Stefanini (Presidente del Gruppo Unipol e di Fondazione Unipolis).
Il Report analizza la percezione, la rappresentazione sociale e mediatica della sicurezza, sulla base di una indagine su un campione rappresentativo della popolazione italiana e della rilevazione di quanto su questi temi viene proposto dall'informazione televisiva, in particolare dai sette TG nazionali.
Da questa sesta edizione dello studio, risulta che disoccupazione, cassa integrazione, precarietà, impossibilità di trovare un lavoro, perdita di reddito e di potere d'acquisto costituiscono le paure e le preoccupazioni predominanti, ma emergono altri fattori ad alimentare incertezza e perdita di fiducia. Fra questi, è forte l'incertezza politica.
In questo contesto, quasi paradossalmente, va mutando il ruolo dell'informazione e dei telegiornali. Se nel corso degli anni – come le precedenti edizioni del Rapporto hanno evidenziato – i notiziari TV hanno enfatizzato, fino ad alimentarla, l'insicurezza dovuta ai fenomeni criminali, nell'ultimo anno, il peso delle notizie ansiogene è andato calando in modo significativo: dal 49% del 2011 al 19% dello scorso anno.