La tappa abruzzese della campagna itinerante Clean Cities

17 FEB 23
​​Nona tappa della campagna itinerante Clean Cities organizzata da Legambiente che è arrivata il 17 febbraio a Pescara per presentare i dati sull’inquinamento atmosferico e le performance locali sui principali indicatori di mobilità urbana, con proposte sulle politiche necessarie a rispondere agli impegni di riduzione imminenti.

La tappa di CleanCities a Pescara è stata caratterizzata da una mobilitazione presso l’Istituto
Volta dove è stato presentato il progetto MOB (movimento in rivoluzione) della Fondazione
Unipolis, in partnership con Legambiente. L’iniziativa ha come obiettivo l’engagement dei giovani
tra i 16 e i 21 anni, che si sfideranno in un grande torneo nazionale dove vincerà chi si muoverà in
modo sostenibile e saranno poi impegnati nella definizione di interventi per rendere la mobilità
della propria città più sostenibile ed efficiente.

Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti, tra gli altri, il Sindaco e l’Assessore
all’Ambiente del comune di Pescara e il direttore dell’ARTA Abruzzo che ha ribadito la positività
dei dati sulla qualità dell’aria.

“L'inquinamento atmosferico – dichiara Silvia Tauro, presidente Legambiente Pescara - è un
problema complesso che dipende da molteplici fattori come il traffico, il riscaldamento domestico,
gli abbruciamenti e l'industria. Proprio per tale complessità è una questione che va affrontata con
una chiara visione dei nuovi obiettivi fissati al 2030 dalla UE e da raggiungere rapidamente con gli
interventi necessari per un futuro a zero emissioni.”

In nessuna delle 16 stazioni di misurazione gestite da Arta Abruzzo è stato superato il valore limite
giornaliero di PM10, cioè di 50 microgrammi per metro cubo. Il periodo di osservazione è riferito
ad oltre 35 giorni. La concentrazione di PM2.5 è inferiore al valore obiettivo di 25 microgrammi per
metro cubo. Qualche criticità, invece, è emersa dalla lettura dei dati relativi all’ozono, frequenti i
superamenti nel periodo estivo del valore di 120 microgrammi per metro cubo. Entro i limiti anche
le concentrazioni medie di Biossido di Azoto, inquinante legato al traffico veicolare, i cui valori
sono risultati ovviamente più elevati nei centri abitati.

“Pescara - aggiuge Giuseppe Di Marco, presidente Legambiente Abruzzo - come tutte le altre città
d’Italia sono chiamate a raccogliere la sfida dei nuovi obiettivi UE sia in termini di emissioni
inquinanti che climalteranti. Siamo al centro di un cambiamento epocale che ridisegna gli equilibri
ambientali, economici e sociali e che presuppone nuovi modelli di azione per rispondere alle
emergenze in corso a partire da quella climatica. Le nostre città vanno ripensate ed accompagnate
come ecosistema urbano capace di rendere la nostra esistenza più vivibile ed il nostro pianeta più
sostenibile, con scelte certe e coraggiose in tempi rapidi.”


Info

  • Pescara
    Pescara
  • 10-13
  • Ingresso gratuito


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