Libero Cinema in Libera Terra è il festival di cinema itinerante contro le mafie che ogni estate viaggia per la Penisola, e oltre i confini, con un furgone attrezzato con tecnologie digitali. Attrezzature che consentono in poco tempo di allestire spazi cinematografici temporanei all'aperto, scegliendo luoghi simbolici dove montare schermo e proiettore per portare le emozioni del cinema direttamente alle persone. Obiettivo della carovana è coinvolgere i cittadini del presente, cosmocivici, nel bilanciamento delicato fra libertà e regole comuni. Ogni proiezione è anticipata da una serie di incontri con le comunità del territorio (scuole, artisti, associazioni, etc.), finalizzati al confronto delle persone attorno ai temi sostenuti dal progetto.
L'incontro con Libera e i giovani delle cooperative di Libera Terra avviene nel 2006. Da allora, ogni anno il furgone di Libero Cinema porta il cinema nelle terre e nei beni confiscati alle mafie e restituiti alla legalità grazie al lavoro delle cooperative, nelle piazze e nei parchi delle città per promuovere l'allargamento degli spazi democratici e la cultura della legalità.
Caratteristica principale delle proiezioni è quella di rappresentare una novità per il luogo, per i contenuti e per il contesto in cui si proietta, dimostrando il forte impatto comunicativo del connubio Cinema e Legalità, mai sperimentato prima in questa modalità. Dal 2012 il festival allarga i confini con le proiezioni di Parigi, Bruxelles e Berlino.
Libero Cinema in Libera Terra è anche piattaforma per uno storytelling della società contemporanea: ogni anno filmaker, giornalisti, blogger, scrittori, mediattivisti, fotografi partecipano alla manifestazione e la raccontano utilizzando la rete e i social per la condivisione e la diffusione delle informazioni.
Come Unipolis siamo partner istituzionale sostenendo il progetto fin dalla sua nascita.
Nel 2020, a causa della pandemia Covid-19, il festival ha sssunto una forma nuova, una piazza virtuale dove sperimentare nuovi punti di vista grazie alle storie raccontate dalle persone e dai film protagonisti della manifestazione. Grazie al media partner Mymovies.it, i film e gli incontri sono trasmessi in streaming per continuare le riflessioni sui diritti, con una attenzione particolare all'educazione, all'accesso e alla partecipazione ad opportunità culturali e sociali per tutti.
Dopo le prime visioni realizzate esclusivamente online, a settembre, Libero Cinema è ritornato sui beni confiscati e restituiti alla legalità, trasmettendo talk e film in streaming direttamente dalle sedi di quelle Cooperative che lavorano sui territori per la trasformazione sociale e la ricostruzione delle relazioni all’interno delle comunità.