Gender Bender è la manifestazione internazionale che dal 2003 presenta ogni anno a Bologna gli immaginari prodotti dalla cultura contemporanea legati alle nuove rappresentazioni del corpo, delle identità di genere e dell'orientamento sessuale. Gender Bender è prodotto da Il Cassero LGBTI+ Center di Bologna.
Il festival è interdisciplinare e propone un programma che si articola in proiezioni cinematografiche, spettacoli di danza e teatro, performance, mostre e installazioni di arti visive, incontri e convegni di letteratura, concerti e live set di musicisti e dj, party notturni. È un modello reale di come le differenze possano dare un contributo concreto alla costruzione di una società più ricca e accogliente sotto il profilo umano, sociale e culturale.
Gender Bender sviluppa progetti speciali che hanno luogo anche al di fuori del periodo della manifestazione:
- Performing Gender – Dancing In Your Shoes. Progetto di cooperazione Larger Scale con il sostegno di Europa Creativa. Un progetto triennale di audience development nel campo della danza e delle arti performative, che mira a sviluppare e produrre nuove forme di pratiche artistiche a partire da comunità culturali e locali, con particolare accento sulle questioni di genere e le identità LGBTQI. L'iniziativa coinvolge 11 partner di 8 paesi europei, di cui il capofila è Gender Bender (Il Cassero LGBTI+ Center, Bologna), con la partnership di: Alma Mater Studiorum - Università di Bologna (Italia), Theather Festival Boulevard di 's-Hertogenbosch (Paesi Bassi), DansBrabant di Tilburg (Paesi Bassi), City of Women di Lubiana (Slovenia), Paso a 2 di Madrid (Spagna), Yorkshire Dance di Leeds (Regno Unito), The British Council di Londra (Regno Unito), Klap Maison de la Danse di Marsiglia (Francia), Norrlandsoperan di Umeå (Svezia), Sín Cultural Center di Budapest (Ungheria).
- Teatro Arcobaleno, rivolto ai bambini e alle loro famiglie. Attraverso il linguaggio teatrale promuove il rispetto delle differenze, viste come portatrici di ricchezza culturale, in partnership con Teatro Testoni Ragazzi / La Baracca, Fondazione ERT Emilia Romagna Teatro, Pubblico Teatro di Casalecchio e CSGE – Centro Studi sul Genere e l'Educazione del Dipartimento di Scienze dell'Educazione Giovanni Maria Bertin dell'Università degli Studi di Bologna.
- Swans Never Die è il progetto che invita 10 giovani coreografi e coreografe a rileggere in chiave contemporanea il repertorio classico de La morte del cigno, coreografato in origine da Michel Fokine per Anna Pavlova nel 1905 e considerato un pezzo fondamentale della storia della danza del XX secolo. È un progetto condiviso e promosso da una rete di soggetti che ha deciso di unire idee e progettualità e che tra il 2021 e il 2022 proporrà una programmazione congiunta (in presenza e online) fatta di spettacoli, workshop, incontri, webinar e residenze artistiche per invitare il pubblico a scoprire le diverse possibilità di mettersi sulle tracce di un classico grazie alle sue riletture contemporanee.
- DNAppunti coreografici è un progetto di sostegno per giovani coreografi italiani. Prevede diverse fasi di ricerca e creazione: raccolta delle proposte, visione degli studi, residenze creative, e contributi alla produzione. L’ obiettivo del progetto è individuare un giovane coreografo o una coreografa italiani con un’idea da sviluppare, a cui offrire un percorso di ricerca con sostegni eterogenei: residenze creative itineranti, risorse economiche e visibilità. DNAppunti coreografici è promosso e sostenuto in collaborazione tra Gender Bender, Centro Nazionale di produzione Firenze – Compagnia Virgilio Sieni, Operaestate Festival/CSC Centro per la scena contemporanea del Comune di Bassano del Grappa, L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, Fondazione Romaeuropa e Triennale Milano Teatro.