Concorsi: il vademecum del ForumDD

07/04/2021

​​Assumere presto e bene nella PA. Il ForumDD, FPA e Movimenta hanno elaborato un documento che raccoglie buone pratiche e un'analisi delle difficoltà emerse.


48 riferimenti legislativi, 13 Decreti legislativi, 8 Decreti legge, 7 Leggi, 4 Decreti del Presidente della Repubblica, 4 Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, 4 Decreti Ministeriali, 1 regolamento europeo, 1 contratto collettivo e 6 adempimenti dell'Ente che istituisce il Concorso. È questo il dedalo normativo in un cui si incappa leggendo un qualsiasi bando del Dipartimento della Funzione pubblica, ma una speranza per assumere in condizioni di efficacia ed efficienza esiste e può diventare pratica di sistema.

È questo il senso di “Il fattore umano", il Vademecum per assumere presto e bene nelle pubbliche amministrazioni, presentato oggi alla sala stampa della Camera dei deputati da Carlo Mochi Sismondi (FPA), Fabrizio Barca (Forum Disuguaglianze e Diversità) e Alessandro Fusacchia e Denise Di Dio (Movimenta). Si tratta del risultato di un'indagine accurata tra alcune delle migliori esperienze nazionali, resoconto sui problemi riscontrati. “Il fattore umano" prende il titolo dalla convinzione che la centralità delle persone sia il fondamento del processo di selezione, al netto di automatismi e algoritmi. Pochi giorni dopo l'approvazione del DL 44/2021, con i suoi articoli “sblocca concorsi", senz'altro utili per far ripartire la macchina, questo rapporto ci dice che si può assumere presto e bene sempre, sia nello stato di emergenza che quando questo sarà finito, e che si può farlo senza rinunciare appunto al “fattore umano" ossia dalla autonoma e responsabile discrezionalità di selezionatori qualificati, esercitata all'interno di un rapporto di conoscenza tra persone.

I numeri parlano chiaro: le amministrazioni italiane hanno perso 260mila impiegati a tempo pieno dal 2008 al 2018 e almeno altri 150mila negli ultimi due anni. L'età media in tutta l'amministrazione pubblica è di oltre 50 anni, nei ministeri è di 54,1 anni. Nei ministeri solo l'1% degli impiegati ha meno di 30 anni e poco più nelle Regioni e negli enti locali. Il 58% degli impiegati pubblici non ha una formazione universitaria e oltre il 20% possiede solo il diploma di terza media.

La novità mostrata dal Vademecum è che questo rinnovamento si può realizzare con bandi veloci ed efficaci. I casi presi in esame offrono una fotografia dell'attuale processo concorsuale a livello nazionale, tra esempi virtuosi e storture: dall'esperienza brillante della Città Metropolitana di Bologna e il suo Piano di Fabbisogno di Personale (“chiedersi prima cosa sia necessario fare, poi chi dovrà farlo" è il suo presupposto), al bando MEF 400 per funzionari o quello del Comune di Milano per 11 dirigenti.

La ripresa del Paese e l'attuazione del Piano di Next Generation Eu, così come la gestione della programmazione europea 2021-2027, dipendono in larga misura dalla capacità di azione delle amministrazioni. È quindi necessario operare in fretta un'azione di rigenerazione che permetta di rafforzarle con nuovi e più giovani talenti, con profili professionali innovativi e con modelli organizzativi che siano adeguati alle grandi missioni strategiche che ci aspettano.​

“L'obiettivo di rigenerare le PA partendo da missioni strategiche e risultati attesi chiari che motivino lavoratrici e lavoratori e dall'entrata di una leva di giovani forti di competenze e entusiasmo, è finalmente al centro dell'azione politica – ha dichiarato Fabrizio Barca, Coordinatore del Forum Disuguaglianze e Diversità – Cogliamo questa opportunità con una stagione di bandi di assunzione che uniscano rapidità e alta qualità. Le buone pratiche del paese raccolte nel Vademecum ci dicono che in 105 giorni e meno si può fare. Facciamolo!".


SCARICA IL VADEMECUM



​​​​









Attività