Sono oltre 150 le organizzazioni, tra cui Fondazione Unipolis, che hanno aderito al manifesto promosso da CAE – Culture Action Europe Italia, in vista della prossima consultazione elettorale. L'obiettivo è chiedere ai candidati di tutti gli schieramenti politici, un impegno a sostenere, nella prossima legislatura, un incremento della quota di bilancio pubblico nazionale dedicata alla cultura fino a raggiungere lo 0,6% nel triennio 2018-2020, dall'attuale 0,3% .
L'obiettivo principale è dare piena attuazione alla Costituzione italiana e all'Articolo 27.1 della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo che recita: “Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico ed ai suoi benefici". Anche a questo fine, è indispensabile approvare, all'avvio dei lavori parlamentari, la ratifica della Convenzione di Faro, attesa dal 2013, tassello fondamentale per il rafforzamento del legame tra partecipazione civica e patrimonio culturale.
Le risorse dovranno essere prioritariamente indirizzate a tre macro-obiettivi da realizzarsi anche tramite la creazione di fondi specifici dedicati:
- Favorire l'accessibilità alle risorse culturali materiali, immateriali e digitali
- Promuovere interventi e favorire le condizioni per la crescita di competenze, potenzialità professionali e opportunità imprenditoriali
- Garantire nei Comuni fino ai 10.000 abitanti (l'85% dei Comuni italiani in cui risiedono oltre 18 milioni di persone) almeno un “presidio culturale" aperto 5 giorni la settimana per un minimo di 25 ore settimanali e, con specifico riferimento alla Strategia Nazionale Aree Interne, la configurazione della rete dei “presidi culturali" in tutti i comuni coinvolti
Per aderire con la propria organizzazione e sottoscrivere il documento è possibile scrivere una email a caeinitalia@gmail.com
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