Nasce in Sardegna il primo museo minerario a cielo aperto in realtà aumentata con culturability

19/07/2019

Valorizzare la memoria storica e identitaria di un ex borgo minerario, attraverso un percorso artistico inedito, coinvolgente e affascinante con installazioni artistiche di grandi dimensioni su case e ruderi: è questo uno dei principali obiettivi di MAR-Miniera Argentiera, il primo museo minerario a cielo aperto in realtà aumentata, realizzato da LandWorks e BePart con il sostegno del Comune di Sassari e il contributo del Parco Geominerario, Storico e Ambientale della Sardegna e della Fondazione di Sardegna. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto LandWorks Plus (LW+), tra i sei selezionati con l’edizione 2018 del bando culturabilty – rigenerare spazi da condividere, che mira a tutelare e rivitalizzare l’antico complesso minerario dell’Argentiera (Sassari), patrimonio UNESCO, oggi abbandonato e in disu​so. Un’area vasta ben 61 kmq che ospita al suo interno 96 edifici.

Sabato 27, domenica 28 e lunedì 29 luglio l’inaugurazione e il tour Open mar: tre giorni per accompagnare i visitatori alla scoperta dell’area, uno dei maggiori esempi di archeologia mineraria della Sardegna, guidati da LandWorks che ha curato l’allestimento permanente della memoria presso la Laveria e ideato con Bepart, la prima edizione di Argentiera in Augmented Reality, la residenza d’artista per la produzione di installazioni in realtà aumentata.

I vincitori del concorso sono Francesco Clerici, Adolfo Di Molfetta, Milena Tipaldo e Andrea Zucchetti, i primi 4 artisti digitali che hanno risieduto nella zona indagando il tema del rapporto tra memoria, uomo e tecnologia e creato opere fisiche in paste up art e di animazione digitale con il coinvolgimento attivo della comunità locale.

Open mar è un’iniziativa che coniuga la memoria storica e mineraria con l’esplorazione artistica offerta dalle innovazioni tecnologiche alla scoperta di un “museo liquido e aperto” che mette in dialogo gli spazi pubblici e privati, chiusi e aperti, attraverso un allestimento in continuo sviluppo, sempre più ricco di contenuti, coniugando conoscenza, cultura e divertimento attraverso nuovi percorsi emozionali in un’esperienza unica e altamente distintiva.

Il percorso parte con la visita alla mostra permanente nell’antica Laveria, e il racconto storico dell’ex miniera, e prosegue snodandosi attraverso i principali edifici e i vecchi ruderi della borgata, popolata di animazioni e illustrazioni visibili all’occhio umano grazie alla tecnologia dell’app di Bepart, scaricabile gratuitamente sul proprio smartphone. Chi vorrà partecipare, lunedì 29, potrà diventare protagonista dell’installazione SOStieni l’Argentiera, una grande opera pubblica partecipata, a supporto del progetto di rigenerazione LandWorks Plus.

Sito LandWorks


Nell’immagine l’opera “La Mano” di Andrea Zu fotografata da Alessandro Virdis

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