Nasce Emilia-Romagna sostenibile 2030: il coordinamento locale degli aderenti ASviS

27/01/2021

​Una nuova rete che raccoglie intorno a sé 25 soggetti con un preciso scopo: contribuire all'attuazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile a livello regionale in stretto raccordo con l'azione nazionale dell'Alleanza.

Si è costituita formalmente il 14 gennaio scorso “Emilia-Romagna sostenibile 2030", il coordinamento delle associazioni regionali aderenti all'ASviS, con l'obiettivo di contribuire all'implementazione dell'Agenda 2030 dell'Onu a livello regionale, in sinergia e in linea con le numerose attività portate avanti dall'Alleanza a livello nazionale.

Sono 25 le associazioni e i soggetti aderenti, tra cui Fondazione Unipolis: Acli, Adiconsum, Africa Clean, AICCON, Anci, Arci, Cgil, Cia, Cisl, Confesercenti, Fondazione per lo sport del comune di Reggio Emilia, Fondazione per lo sviluppo sostenibile, Fondazione Terzo settore, Forum Rimini Venture (in corso di perfezionamento), Impronta etica, Ires, Legacoop, Libera, Nuove Ri-generazioni, Uil, Uisp, Unibo (in corso di perfezionamento), Upi, Urban@it. Ciascuna associazione indicherà i temi specifici sui quali ritiene di poter dare il proprio contributo.

La presentazione del Coordinamento avverrà in un evento pubblico nel corso del quale verrà illustrato il Rapporto ASviS sui Territori 2020. In quella sede si discuterà delle iniziative da assumere per sviluppare operativamente i contenuti del recente Patto regionale per il lavoro e per il clima, ritenuto un importante punto di partenza per orientare lo sviluppo dell'Emilia-Romagna verso la sostenibilità.





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