Internazionale a Ferrara si chiude con 71mila presenze

06/10/2014

​​Si è conclusa domenica 5 ottobre con 71 mila presenze l’ottava edizione di “Internazionale a Ferrara”, il festival di giornalismo organizzato dall’omonima rivista. Un aumento dei partecipanti del 12% rispetto alle precedenti edizioni che conferma il percorso di crescita della manifestazione, come sempre apprezzata e vissuta da un pubblico molto giovane, che ha partecipato con grande curiosità ed entusiasmo agli oltre 100 incontri con i 230 ospiti provenienti da 30 differenti Paesi.

​​Anche quest’anno Unipol e Unipolis sono stati sostenitori e partner del festival, un supporto pienamente coerente con i principi che caratterizzano il Gruppo nella sua attività imprenditoriale all’insegna della responsabilità e della sostenibilità sociale ed economica. Grande partecipazione per le quattro iniziative organizzate dalla Fondazione in collaborazione con “Internazionale”, incentrate su tematiche di grande attualità connesse alla missione di Unipolis.

​​Al primo incontro di venerdì 3, dedicato alla possibilità di individuare modalità di superamento della crisi economica che mettano al centro la persona e la sostenibilità, sono intervenuti Pauline Green – presidente Alleanza Internazionale delle Cooperative, Mauro Magatti – docente Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Pierluigi Stefanini – presidente Gruppo Unipol e Fondazione Unipolis, Federico Fubini de “la Repubblica” che ha coordinato il dibattito.

​​Molta partecipazione anche al secondo incontro promosso da Unipolis sabato 4 e dedicato alle nuove mappe della criminalità organizzata. Il punto di partenza del confronto, moderato da Attilio Bolzoni de “la Repubblica”, è stato il secondo volume dell’ “Atlante delle mafie” – edito da Rubbettino con il contributo di Unipolis. Ne hanno parlato: Francesco Forgione – già presidente della Commissione parlamentare antimafia e tra curatori dell’opera, John Dickie – storico britannico e docente University College of London, Walter Dondi – direttore Fondazione Unipolis, Enrico Fontana – direttore di Libera.

​​La sera dello stesso giorno Unipolis e “Internazionale” hanno proposto un incontro dedicato al tema della politica e dell’antipolitica, in relazione alle opportunità offerte dalle nuove forme di partecipazione che si stanno sviluppando sul web. Stimolati da Eric Jozsef – giornalista di “Libération”, ne hanno discusso Laura Boldrini – presidente della Camera dei deputati e Ilvo Diamanti – politologo e docente all’Università di Urbino.

​​Interamente dedicato ai giovani è stato l’ultimo incontro co-organizzato da Unipolis il pomeriggio di domenica 5, con una tavola rotonda che ha approfondito le opportunità che la nuova imprenditoria e il campo dell’innovazione sociale offrono alle nuove generazioni. L’incontro è stato aperto da uno speech di Jonathan Ortmans – senior fellow della Kauffman Foundation. A seguire, c’è stata una tavola rotonda moderata da Massimo Sideri de “Il Corriere della Sera”, alla quale hanno preso parte: Anna Fiscale – presidente della cooperativa Progetto QUID, Mattia Corbetta – Ministero dello Sviluppo Economico, Filippo Addarii – director of International Strategy and Head of EuropeLab della Young Foundation, Giacomo D’Arrigo – direttore generale Agenzia Nazionale per i Giovani, Walter Dondi, direttore Fondazione Unipolis.

​​Nei giorni del festival, il Gruppo Unipol e la Fondazione Unipolis sono stati presenti con un proprio spazio informativo, insieme alla struttura agenziale di UnipolSai Assicurazioni, con il contributo di Assicoop Modena&Ferrara. Presso lo stesso stand in Piazza del Municipio, è stata ospitata anche Libera- Associazioni, nomi e numeri contro le mafie con i prodotti di Libera Terra. Per il primo anno, anche Cinemovel Foundation (di cui Unipolis è partner istituzionale) ha preso parte al festival organizzando tre serate di proiezioni presso il Parco Massari.


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