Si è conclusa domenica 5 ottobre con 71 mila presenze l’ottava edizione di “Internazionale a Ferrara”, il festival di giornalismo organizzato dall’omonima rivista. Un aumento dei partecipanti del 12% rispetto alle precedenti edizioni che conferma il percorso di crescita della manifestazione, come sempre apprezzata e vissuta da un pubblico molto giovane, che ha partecipato con grande curiosità ed entusiasmo agli oltre 100 incontri con i 230 ospiti provenienti da 30 differenti Paesi.
Anche quest’anno Unipol e Unipolis sono stati sostenitori e partner del festival, un supporto pienamente coerente con i principi che caratterizzano il Gruppo nella sua attività imprenditoriale all’insegna della responsabilità e della sostenibilità sociale ed economica. Grande partecipazione per le quattro iniziative organizzate dalla Fondazione in collaborazione con “Internazionale”, incentrate su tematiche di grande attualità connesse alla missione di Unipolis.
Al primo incontro di venerdì 3, dedicato alla possibilità di individuare modalità di superamento della crisi economica che mettano al centro la persona e la sostenibilità, sono intervenuti Pauline Green – presidente Alleanza Internazionale delle Cooperative, Mauro Magatti – docente Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Pierluigi Stefanini – presidente Gruppo Unipol e Fondazione Unipolis, Federico Fubini de “la Repubblica” che ha coordinato il dibattito.
Molta partecipazione anche al secondo incontro promosso da Unipolis sabato 4 e dedicato alle nuove mappe della criminalità organizzata. Il punto di partenza del confronto, moderato da Attilio Bolzoni de “la Repubblica”, è stato il secondo volume dell’ “Atlante delle mafie” – edito da Rubbettino con il contributo di Unipolis. Ne hanno parlato: Francesco Forgione – già presidente della Commissione parlamentare antimafia e tra curatori dell’opera, John Dickie – storico britannico e docente University College of London, Walter Dondi – direttore Fondazione Unipolis, Enrico Fontana – direttore di Libera.
La sera dello stesso giorno Unipolis e “Internazionale” hanno proposto un incontro dedicato al tema della politica e dell’antipolitica, in relazione alle opportunità offerte dalle nuove forme di partecipazione che si stanno sviluppando sul web. Stimolati da Eric Jozsef – giornalista di “Libération”, ne hanno discusso Laura Boldrini – presidente della Camera dei deputati e Ilvo Diamanti – politologo e docente all’Università di Urbino.
Interamente dedicato ai giovani è stato l’ultimo incontro co-organizzato da Unipolis il pomeriggio di domenica 5, con una tavola rotonda che ha approfondito le opportunità che la nuova imprenditoria e il campo dell’innovazione sociale offrono alle nuove generazioni. L’incontro è stato aperto da uno speech di Jonathan Ortmans – senior fellow della Kauffman Foundation. A seguire, c’è stata una tavola rotonda moderata da Massimo Sideri de “Il Corriere della Sera”, alla quale hanno preso parte: Anna Fiscale – presidente della cooperativa Progetto QUID, Mattia Corbetta – Ministero dello Sviluppo Economico, Filippo Addarii – director of International Strategy and Head of EuropeLab della Young Foundation, Giacomo D’Arrigo – direttore generale Agenzia Nazionale per i Giovani, Walter Dondi, direttore Fondazione Unipolis.
Nei giorni del festival, il Gruppo Unipol e la Fondazione Unipolis sono stati presenti con un proprio spazio informativo, insieme alla struttura agenziale di UnipolSai Assicurazioni, con il contributo di Assicoop Modena&Ferrara. Presso lo stesso stand in Piazza del Municipio, è stata ospitata anche Libera- Associazioni, nomi e numeri contro le mafie con i prodotti di Libera Terra. Per il primo anno, anche Cinemovel Foundation (di cui Unipolis è partner istituzionale) ha preso parte al festival organizzando tre serate di proiezioni presso il Parco Massari.