Far conoscere l'Agenda 2030 attraverso un percorso che comprende la formazione rivolta a dirigenti e dipendenti del Comune di Ferrara, il protagonismo attivo delle imprese del commercio del territorio, fino all'animazione delle piazze reali e virtuali: laboratori, momenti informativi, comunicazione social per sensibilizzare tutti i cittadini rispetto alle buone pratiche da mettere in campo per attuare, quotidianamente, cambiamenti positivi.
Questi gli obiettivi di Ferrara Fair 2030, il progetto, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna nell'ambito del bando europeo Shaping Fair Cities, che vede coinvolti numerosi partner locali, uniti dall'intento di sensibilizzare, coinvolgere e responsabilizzare i decisori locali, le associazioni e i cittadini rispetto ai temi che l'ONU ha racchiuso nell'Agenda 2030: un programma di obiettivi e azioni comuni a tutti i Paesi del mondo, con la finalità di costruire una transizione verso uno sviluppo più equo, sostenibile e inclusivo.
Ad affiancare il Comune di Ferrara e Legacoop Estense nell'attuazione delle diverse attività previste dal progetto ci sarà anche Fondazione Unipolis, oltre al Dipartimento di Economia e Management dell'Università di Ferrara, Coop Allenza 3.0, Fridays For Future e il Centro Servizi per il Volontariato Terre Estensi di Ferrara e Modena.
Il progetto, che si svilupperà tra febbraio e aprile 2020, sarà incentrato in particolare sul contrasto ai cambiamenti climatici, comunità e città sostenibili e smart e uguaglianza di genere: gli obiettivi, scelti tra i 17 contenuti nell'Agenda 2030 dell'ONU, per promuovere a livello locale l'educazione allo sviluppo sostenibile.
