CasermArcheologica riapre con culturability

26/06/2017

​​Il 9 luglio a Sansepolcro riapre le porte alla città CasermArcheologica, uno dei cinque progetti selezionati con l'edizione 2016 del bando culturabilty – rigenerare spazi da condividereche ha contribuito a trasformare un'ex caserma dei carabinieri inutilizzata in centro dedicato all'arte contemporanea. 

Il progetto è nato nel 2013 quando un gruppo di studenti del Liceo Città di Piero, assieme alla loro insegnante Ilaria Margutti, sono entrati per la prima volta nei locali abbandonati e decadenti di Palazzo Muglioni, edificio storico che, dopo diversi passaggi di proprietà, aveva ospitato fino al 1992 la caserma dei carabinieri. Attorno a quelle stanze si è formata una comunità attiva e intergenerazionale, che ha dato il via a una nuova fase di riattivazione del bene storico attraverso azioni culturali e artistiche. Nel 2016, la neonata associazione ha partecipato alla call promossa dalla Fondazione Unipolis, ottenendo un contributo di 50 mila euro e un percorso di accompagnamento per affinare l'idea e arrivare alla riapertura dello spazio a Sansepolcro, in provincia di Arezzo.

Domenica 9 luglio sarà, quindi, una giornata importante per la comunità riunita attorno al progetto e tutta la città di Sansepolcro. Alle ore 18 verrà inaugurata all'interno di CasermArcheologica la mostra “Agibile", con le opere di Francesco CapponiCarla Rak e Federica Gonnelli.  Sono alcuni degli artisti coinvolti con Art Sweet Art, il programma di residenze artistiche  diffuse presso abitazioni di privati del territorio della Valtiberina, che avrà il suo snodo centrale all'interno dei locali recuperati. L'inaugurazione sarà preceduta dalla sfilata della Banda della Società Filarmonica dei Perseveranti.

Il percorso di rigenerazione è realizzato con il sostegno del Comune di Sansepolcro e di partner locali come Fondazione Marco Gennaioli Onlus, Piccini S.p.a., Banca di Anghiari e Stia – Credito Cooperativo. L'intervento di manutenzione straordinaria è stato diretto dall'architetto Monica Gnaldi Coleschi e dallo Studio Idea+, con il supporto della Ditta Pecorelli e Edilgiorni. Hanno fornito un contributo tecnico anche Giraffe Production Labs, Art Sweet Art e La Cornice di Falaschi Serena.

Per approfondire il progetto si rimanda alla piattaforma di culturability



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