Su RAI 1, Speciale TG1 presenta "Così in terra", film prodotto da Paolo Benzi per OktaFilm con Rai Cinema e col sostegno di Fondazione Unipolis, COOP e Fondo Audiovisivo Friuli Venezia Giulia. A firmare la regia è Paolo Santolini, che insieme alla sua squadra, per tre anni ha seguito, con discrezione e cura, la vita di don Luigi Ciotti, fondatore e presidente di Libera e del Gruppo Abele.
Un racconto cinematografico di uno degli uomini più amati e detestati d'Italia: prete combattente costantemente sotto scorta, grande organizzatore, agitatore carismatico e travolgente, spina nel fianco del sistema politico/economico italiano.
Da oltre cinquant'anni il suo è un lavoro volto a unire e mettere in risonanza le parti sane e attive del paese, a denunciare senza mezzi termini crimine organizzato e corruzione, a ricordarci che in una società civile non c'è 'zona grigia', perché l'indifferenza equivale a complicità. Un lavoro di tessitura e denuncia, amoroso, tenace e temerario. Un antidoto al qualunquismo sazio degli scontenti che si limitano a sdegnarsi e lamentarsi, un invito ad agire.
Il buon cinema non costruisce altarini e eroi, non fa prediche, non vuol persuadere nessuno. La sua unica 'passione' è la cura della complessità e della pluralità dei punti di vista. Ecco perché "Così in terra" è lontano anni luce dall'agiografia e anche dalla linearità del biopic: un'indagine a tutto campo, aperta e appassionata, su un personaggio che non può essere ridotto a semplice oggetto mediatico.
Stando accanto a lui e agli uomini della sua scorta, filmandolo in diverse occasioni pubbliche e private, osservandone i gesti, il rapporto con la natura, la fisicità, l'ostinata fiducia nella parola, il regista ci propone di provare a capire cosa ci sia dietro l'instancabile fare del suo personaggio, cosa lo muova a quel fare.
"Così in terra" non è un atto di fede, ma un invito a pensare con la nostra testa, a guardare con occhio critico quanto accade su questa terra e a immaginare quel che ognuno di noi potrebbe fare.