Bisogni, riscatto, politica, impresa: questo è il paradigma che sarà alla base della rinascita e dello sviluppo della cooperazione bolognese all'indomani della fine della Seconda guerra mondiale, quando si trattava di ricostruire un paese devastato. Lo racconta, servendosi anche di una emozionante documentazione fotografica, Mario Viviani nel volume “Ricostruzione. La Lega delle cooperative a Bologna (1945 -1948)", edito da Clueb, con il contributo di Fondazione Unipolis.
Il libro viene presentato nel capoluogo emiliano, lunedì 15 febbraio alle ore 17, nello Spazio Mediateca di C.U.BO – Unipol, in Piazza Sergio Vieira de Mello, 3. All'iniziativa intervengono, insieme all'autore che dialogherà con Rudy Gatta e Mattia Grillini del coordinamento di Generazioni Emilia – Romagna, Paolo Capuzzo, professore del Dipartimento Storie Culture Civiltà dell'Università di Bologna, e Rita Ghedini, presidente Legacoop Bologna. Presiede Luca Stanzani, portavoce di Generazioni Emilia – Romagna.
Il lavoro di Viviani racconta il periodo subito dopo la Liberazione, quando le poche cooperative bolognesi scampate al Fascismo ricostruiscono la loro antica organizzazione – la Lega delle cooperative – e gettano le basi dello sviluppo degli anni seguenti, quello che le farà diventare un'importante realtà economica e sociale.
Promotori dell'incontro Legacoop Bologna, Generazioni Emilia – Romagna, Vicoo – Visioni cooperative e Unipolis.