Disuguaglianze

Vogliamo favorire una crescita umana, sociale ed economica delle persone e delle società, supportando i più fragili con particolare attenzione ai giovani, operando per garantire accesso ad istruzione e educazione per tutti, quali leve fondamentali e contrastare le disuguaglianze di natura geografica, su base generazionale, di genere e di provenienza.  ​

Risorse economiche 2025​  34%

del totale impiegato per le attività​ ​



Obiettivi

Favorire la crescita umana, sociale ed economica delle persone e della società, sostenendo i più fragili e promuovendo processi di integrazione. ​

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Scenario

In Italia, nel 2023, 5,7 milioni di persone si trovano in condizioni di povertà assoluta e 13,4 milioni (il 22,8% della popolazione) sono a rischio di povertà o esclusione sociale. Fonte: Istat, 2024.  

Nel 2024, l'Italia ha registrato un indice di Gini del 30,4% per il reddito disponibile equivalente, secondo i dati dell'ISTAT. Questo valore è superiore alla media dell'Unione Europea, che nel 2023 si attestava al 29,6%. Fonte: Eurostat 2023, Istat 2024.  

In Italia, il tasso di occupazione femminile è del 52,5%, ma scende sotto il 35% tra le donne che vivono in condizioni di vulnerabilità economica e sociale Fonte: ISTAT, 2023.  

Circa il 48,1% delle famiglie composte esclusivamente da persone straniere vive in condizioni di sovraffollamento, rispetto al 17,3% delle famiglie italiane. Fonte: Gruppo di lavoro sulle politiche per la casa e l'emergenza abitativa, Istat, Ministero del lavoro e delle politiche sociali, 2022​ 

Promuovere l'accesso alle opportunità, l'autonomia e il benessere psicosociale degli adolescenti, attraverso percorsi educativi non formali rivolti a soggetti vulnerabili. 

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Scenario

6,6% la quota degli studenti che termina la scuola secondaria di II grado con competenze di base fortemente inadeguate (8,7% nel 2023). Permangono significative differenze territoriali nella percentuale di dispersione implicita: Nord: meno del 5%; Centro: tra il 5% e il 10%; Mezzogiorno: oltre il 10%. Fonte: Rapporto Invalsi, 2024.  

Il 50,5% degli studenti delle scuole secondarie ha ridotto la frequentazione di amici, preferendo chat e social media; per il 70% dei ragazzi è aumentato l'uso di questi strumenti digitali. Questa riduzione delle relazioni sociali è stata accompagnata da un peggioramento del benessere psicologico tra i minori Fonte: Osservatorio Con i Bambini - Openpolis 2024.  

Il Rapporto semestrale sui Minori Stranieri Non Accompagnati in Italia, tra le azioni chiave per affrontare le sfide contemporanee, propone lo sviluppo di spazi di partecipazione attiva per adolescenti e giovani, dove possano esprimersi e contribuire al cambiamento sociale Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, 2024. 


Numeri chiave

ore di mentoring con Bella storia
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