Come accompagnare mamme sole che vivono in condizioni di vulnerabilità? Come supportarle verso un'autonomia concreta e duratura? Dopo aver approfondito cosa significa capacitazione e perché rappresenta il cuore di Orizzonti, il progetto sostenuto dalla Fondazione Unipolis nell'ambito del Bando ACT 2024 – area Disuguaglianze promosso da ARPJTETTO ETS in collaborazione con Kairos Cooperativa sociale, entriamo ora in un altro strumento fondamentale del progetto: i gruppi di mutuo aiuto, spazi sicuri di ascolto e condivisione, dove le donne coinvolte possono trovare sostegno emotivo, aiuto concreto e la forza di ripartire insieme.
Un gruppo di mutuo aiuto è molto più di un incontro tra persone: è uno spazio sicuro, protetto e accogliente dove donne che hanno vissuto situazioni di violenza domestica o che affrontano condizioni di vulnerabilità socioeconomica possono finalmente fermarsi, respirare e raccontarsi.
Dentro a queste cerchie di ascolto e condivisione, ciascuna porta la propria storia e riceve in cambio sostegno, comprensione e nuove prospettive. Non si tratta di percorsi predefiniti: ogni gruppo cresce con chi lo anima, modellandosi sulle esigenze e sui vissuti delle partecipanti.
Solidarietà concreta, sostegno reale
Nei gruppi di mutuo aiuto attivati dal progetto Orizzonti il confronto diventa un modo per ritrovare fiducia e speranza. Le donne condividono fatiche e conquiste quotidiane: dal gestire la burocrazia o la scuola dei figli, fino alle difficoltà lavorative o alla fatica di sentirsi sole.
Spesso l'aiuto si traduce anche in gesti pratici: organizzarsi insieme per la cura dei bambini, scambiarsi vestiti o libri, supportarsi nei momenti di emergenza. Piccoli gesti che però generano grande valore, perché permettono di non sentirsi più isolate e di costruire legami di solidarietà.
Un passo verso l'autonomia
Ogni sessione può toccare aspetti differenti: il timore per il futuro, la memoria di un passato difficile, la ricerca di un lavoro o la conquista di un piccolo traguardo personale. Non c'è un obbligo a restare. Ciascuna donna sceglie liberamente se partecipare e per quanto tempo.
L'obiettivo resta lo stesso: rompere l'isolamento, rinsaldare i legami, ritrovare sé stesse attraverso l'incontro con l'altra. Così, insieme, si rafforza l'autostima, si imparano strumenti per gestire l'ansia e si coltiva crescita personale.
Se i laboratori di capacitazione sono il cuore del progetto, i gruppi di mutuo aiuto rappresentano la sua anima. Sono spazi in cui la condivisione diventa forza per affrontare con concretezza il presente e con speranza il futuro.
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