“La mia è una bella storia, perché l'ho scritta io".
Quella di Teresa Napoli è la prima delle 6 storie che racconteremo nelle prossime settimane per percorrere quella che è stata la prima edizione di Bella storia. La tua, il percorso di crescita triennale ideato da Fondazione Unipolis per rendere giovani provenienti da Calabria e Campania “più consapevoli, più proattivi, più abili."
Con Bella storia. La tua Teresa Napoli ha intrapreso un percorso che l'ha portata a scoprire sé stessa e il valore delle relazioni autentiche. A soli 18 anni, con la forza e la sensibilità di chi ha scelto di mettersi in gioco, racconta come questi tre anni siano stati molto più di un'esperienza formativa: sono stati un cammino di trasformazione.
I tre anni trascorsi all'interno del progetto Bella storia sono stati per lei un percorso di crescita profonda. In particolare, durante i camp della palestra di competenze, ha esplorato il concetto di empatia e conosciuto persone che hanno lasciato un segno, su cui sa di poter contare in ogni momento. La sua è una "bella storia" perché l'ha scritta lei, in prima persona. Ne è l'unica protagonista, e grazie a questo cammino – così come alle esperienze della vita – ha compreso che, sì, incontrerà limiti e ostacoli, ma che questi possono sempre essere superati.
Fondamentale nel suo percorso è stato anche il mentoring: Mario Alberti della Cooperativa Kyosei le ha offerto uno spazio di ascolto e confronto, aiutandola a dare forma ai suoi sogni e a riconoscere le proprie potenzialità. Un accompagnamento prezioso, fatto di fiducia e di sguardi che incoraggiano.
Teresa oggi guarda al futuro con ancora le idee da sistemare, ma con la consapevolezza e la determinazione di poterlo affrontare. La sua storia è un invito a credere nel cambiamento, a coltivare relazioni significative e a scrivere, ognuno, la propria “bella storia".
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