Il futuro della mobilità è O.R.A.

29/07/2019

È O.R.A. di muoversi! Di rompere gli schemi, allargare gli orizzonti, immaginare e percorrere nuove strade. Il 19 settembre, nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità 2019 è stato presentato O.R.A., un percorso formativo e un contest di idee per giovani pronti a costruire l’Open Road Alliance – l’alleanza dei ragazzi delle città metropolitane italiane, uniti per progettare le comunità del futuro e realizzare il nuovo Manifesto della Mobilità Sostenibile – La Mobilità del Futuro.

​​L’evento di lancio di O.R.A., il progetto triennale ideato su iniziativa di Fondazione Unipolis e Cittadinanzattiva si è svolto a Roma nella Sala Capitolare presso il Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva.

L’intento di O.R.A. è promuovere una nuova cultura della mobilità attraverso l’educazione ad un nuovo modello di mobilità più sostenibile in senso ampio, basato cioè sull’attenzione ai temi ambientali, la condivisione dei mezzi, la sicurezza, un orientamento alla multimodalità e all’interoperabilità oltre che ad un approccio più sostenibile al mondo dei servizi pubblici locali. Le azioni progettuali si collocano nell’ambito degli obiettivi di sviluppo sostenibile indicati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Partire dai giovani, promuovendo la loro partecipazione attiva su questi temi, è fondamentale per costruire comunità intelligenti, inclusive, sostenibili e favorire il dialogo tra gli stakeholder attorno alle tematiche più rilevanti. Prima fra tutte quella delle aree urbane dove, oltre al rispetto delle regole e alla consapevolezza della strada come bene comune, servono nuovi assetti urbani.

Le classi potranno candidarsi a partecipare fino al 20 dicembre 2019, per un percorso in varie fasi che si concluderà a fine 2021. Il regolamento completo del progetto e il form per iscriversi è disponibile su: www.progetto-ora.it

Il Manifesto della Mobilità Sostenibile – La Mobilità del Futuro sarà realizzato sia in versione testuale, con il contributo dei lavori di tutte le classi partecipanti, sia in versione multimediale mediante i lavori creativi delle 9 classi finaliste, che vinceranno una visita a Bologna negli spazi di CUBO​, il museo d’impresa del gruppo Unipol – tra i partner del Progetto O.R.A. – dove potranno sperimentare i simulatori di guida e presso i laboratori Ducati di Fisica In Moto, per un’esperienza didattica interattiva.

Il percorso si concluderà con 14 incontri pubblici di restituzione del Manifesto da parte dei ragazzi alle proprie città metropolitane di appartenenza, momenti in cui i ragazzi consegneranno alle amministrazioni la loro idea di mobilità futura.

L’Unità di Ricerca in Psicologia del Traffico dell’Università Cattolica del Sacro Cuore realizzerà la misurazione di impatto dell’intero progetto, il cui esito sarà una pubblicazione che analizzerà l’impatto in termini di aumento della conoscenza, cambiamento di attitudini e comportamenti che il progetto ha generato su tutti gli studenti partecipanti.

Nel corso dell’evento del 19 settembre è intervenuto Werner De Dobbeleer (Flemish Foundation for Traffic Knowledge) in rappresentanza dell’European Transport Safety Council, il Consiglio Europeo per la sicurezza dei trasporti, che ha presentato per la prima volta in Italia i risultati dello studio “Lo stato dell’educazione alla mobilità e alla sicurezza stradale in Europa”. Un’occasione per riflettere sull’efficacia di diversi modelli, obiettivi e approcci al tema.

Il progetto O.R.A. ha già ottenuto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare e di ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani.

Nelle diverse fasi del percorso saranno coinvolti i partner di O.R.A.:

  • Research Unit on traffic psychology – Università Cattolica del Sacro Cuore
  • Laboratorio mobilità e trasporti – Politecnico di Milano
  • ANVU Associazione Professionale Polizia Locale d’Italia
  • CRU – Consigli Regionali Unipol
  • CUBO Museo d’impresa del Gruppo Unipol
  • Linear Assicurazioni – Compagnia online del Gruppo Unipol